domenica 9 marzo 2014

Ieri, Grillo ha scritto che l'unità  d'Italia è solo un'arlecchinata  che fa  del male all'intero popolo italiano, ai concittadini del Nord come noi del Sud e bisogna dividersi consensualmente in macro-regioni.

Ha dichiarato l'inutilità di questo matrimonio nord-centro-sud, per cui la secessione non sarebbe una mostruosità, anzi un bene.


Anche noi del Sud vogliamo  "la secessione" ..... che non è un qualcosa di brutalmente arcaico, ma un modo per stare insieme diverso (e meglio) come "Repubblica o Stato Federale".
Per la secessione e la divisione dell'Italia in macro-regioni o Stati Federali, siamo tutti consenzienti (al Sud come al Nord)  al centro come nelle isole.
Le nostre origini campane ci portano nostalgicamente a pensare al Regno delle due Sicilie , uno Stato ricco, con forzieri pieni d'oro e Palermo e Napoli perle del Mediterraneo.
La famiglia reale dei BORBONE di Napoli si è sempre opposta alla inutile (oltre che depauperante)  unione d'Italia.
E ne avevano ben ragione perché Mazzini e Garibaldi oltre che Pisacane (sbarcato da dove vi scrivo ossia "SAPRI")  per mandato dei Savoia hanno voluto l'Unione d'Italia non "per fratellanza" ma per l'unico scopo di mettere le mani sui forzieri e le ricchezze del Regno delle due Sicilie.

L'unità d'Italia è stato un affare per nord e centro Italia, allo scopo di spalmare le ricchezze del Regno nelle terre della padania proprio dove Grillo e Salvini abitano. (e pensiamo che Salvini non ne abbia conoscenza).
Il Sud quindi, a parte il passato, e inutili sfottii  è il primo a volersi dividere restando sempre e comunque in "Italia".
Noi oggi proprio il bene di ogni cittadino d'Italia a cui siamo legati, che sia Grillo o Salvini, per cui nutriamo grande stima e rispetto, abbiamo bisogno di dividerci politicamente ed economicamente, in stati federali componenti la Repubblica Federale Italiana.
La centralizzazione ha portato solo problemi e continua a portarne, i nostri figli devono sentire concittadini sia dei palermitani che dei milanesi, ma è altra cosa la necessaria divisione politica ed economica.
Abbiamo visto come le nostre Regioni, Province e i Comuni, sono depauperati di ogni potere, lasciati allo sbando, in maniera da non riuscire ad erogare la giusta assistenza ai propri conterranei, in quanto noi cittadini dobbiamo versare le imposte allo Stato Centrale, che ahime non sa redistribuire le entrate erariali.
Necessaria la secessione.

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