dopo l'Unita d'Italia, è vero siamo stati derubati delle nostre ricchezze, o meglio quelle della famiglia BORBONE di Napoli (e che utilizzavano nel fiorente Regno delle Due Sicilie).
Fino ad oggi ci siamo adagiati sull'assistenzialismo della politica centrale dell'Italia Unità. Ma l'ignorante SALVINI questo non lo sa, il suo quoziente intellettivo è sotto zero (dopo 15 anni di università neanche è riuscito a farsi regalare la laurea!). Non lo sa perchè per gli aborigeni della LEGA, il Sud dovrebbe essere annesso all'Africa che sicuramente preferiamo.
Non possiamo più accettare di essere considerati "la palla al piede" del Nord, LO DICO AI GIOVANI, OCCORRE SENTIRE L'ORGOGLIO DEL NOSTRO POPOLO MERIDIONALE TERRONE. Noi siamo persone intelligenti, più creativi ma anche più svogliati (e con poca volontà di lavorare e organizzare le attività lavorative) rispetto ai polentoni del Nord.
I nostri concittadini settentrionali assomigliano al popolo cinese, sono stormi di persone, che si alzano alle 6, si preparano alla Fantozzi in fretta e furia e alle 7.40 in punto escono di casa per andare a lavoro, questo per 40 anni finchè vivono.
Anche se fantozziani l'organizzazione è la loro forza, che in ogni caso rispettiamo ed elogiamo.
Ma a parte questi sfottò, che lasciano il tempo che trovano, quello che voglio dire, è che il Sud ha tutte le potenzialità per diventare ANCORA il centro del nostro Paese.
Con la secessione e la creazione di uno Stato Federale anche se comunque italiano, avremmo la possibilità:
- di gestire la nostra fiscalità in rapporto alla nostra economia;
- utilizzare gli introiti erariali esclusivamente per il nostro territorio senza farli transitare dalla Capitale Roma;
- Auto-responsabilizzare la politica e le imprese, senza attendere l'assistenzialismo interessato dalle clientele che in un circolo vizioso ci ha fatto perdere la nostra dignità e DIMENTICARE le nostre capacità.
La secessione del SUD, è uno sbocco naturale al fallimento dell'Italia Unita come economia e fisco.
Noi del Sud fratelli dei settentrionali, anche di SALVINI...., e proprio con la LEGA NORD, condividiamo la stessa IDEA DI SECESSIONE:
AVERE UNO STATO FEDERALE IN CUI LE NOSTRE RISORSE NON VADANO DISPERSE MA INVESTITE SUL TERRITORIO.
IL PAGAMENTO DELLE TASSE DOVRANNO ARRIVARE A NAPOLI O COSENZA, LE CAPITALI, E IN UN RAPPORTO DIRETTO DA LI' REINVESTITE SOLO PER IL TERRITORIO.
UN SISTEMA FISCALE ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE PER EVITARE LE DISPERSIONI DELLE RISORSE.
A PARTE L'EUROPA CHE E' CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE DELLA NOSTRA MODERNITA'.
Non possiamo continuare oltre modo ad essere derubati della nostra dignità, dei nostri giovani migliori. Non possiamo continuare a vivere nella mediocrità economica voluta dai politici nazionali.
La questione meridionale non deve essere un problema degli integerrimi politici con QI uguale a zero, che in ogni caso sono incapaci di intendere e di volere, MA DOVRA' ESSERE UN NOSTRO PROBLEMA CHE SUPEREREMO SOLO RITROVANDO LA NOSTRA IDENTITA' DI POPOLO E COLTIVANDO LE NOSTRE IDEE PER UNA TERRA CHE HA TANTO DA OFFRIRE AI PROPRI ABITANTI, CHE NON DOVRANNO SENTIRE IL BISOGNO DI LASCIARE LA TERRA IN CUI SONO NATI.
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