Nel clima di incertezza che stiamo vivendo ormai da tre anni, sono molto preoccupato per la stasi economica ed oggi anche istituzionale del nostro Paese. Non so cosa fare, guardando al futuro vedo solo negatività. Lasciare la mia terra credo che a questo punto sia un dovere.
La nostra risposta:
Siamo in un momento mai vissuto, noi professionisti prima della crisi in qualche modo ce la siamo sempre cavata.
Non credo che il nostro Paese vada a rotoli per il semplice motivo che abbiamo una struttura economica notevole, certamente meno al Sud, ma le nostre potenzialità sono enormi.
L'apparato istituzionale oggi fa acqua da tutte le parti, oggi durante la crisi, ma anche prima.
Il nostro dovere di Professionisti, soprattutto in questi momenti, é interessarsi di piû alla politica, per un rinnovamento che sará necessario e inevitabile.
Lo scopo della nostra organizzazione è proprio quello di unire le nostre forze e farci sentire.
Essere attivi alla decisioni della politica e proporre idee e cambiamento.
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